IL CONSIGLIO COMUNALE

Introduce l’argomento il  Sindaco;
Visto l’art. 193 del D.Lgs 18 Agosto 2000 n. 267 (TUEL) il quale dispone che, almeno una volta entro il 30 settembre di ogni anno, il Consiglio provvede ad effettuare la ricognizione sullo stato di attuazione dei programmi ed in tale sede contestualmente  delibera i provvedimenti necessari
a)Per il ripiano di eventuali debiti di cui all’art. 194;
b)Per il ripiano dell’eventuale disavanzo di amministrazione risultante dal rendiconto approvato, nonché   adotta tutte le misure necessarie a ripristinare il pareggio, qualora i dati della gestione finanziaria in corso  facciano prevedere  che la stessa possa concludersi con disavanzo, di amministrazione o di gestione, per squilibrio della gestione di competenza, ovvero della gestione dei residui;
Considerato che la mancata adozione dei provvedimenti di riequilibrio, previsti dal citato art. 193, è equiparata, ad ogni effetto, alla mancata approvazione del bilancio di previsione di cui all’art. 141 D. Lgs 267/2000 con l’applicazione della procedura prevista dal secondo comma del predetto articolo;
Viste  la relazione presentata dall’ufficio Ragioneria redatta in base agli accertamenti effettuati dal Sevizio finanziario attraverso il controllo della gestione dell’esercizio in corso,  e la comunicazione  del Responsabile dell’area tecnica del 27/09/2007   Prot. 3441;
Considerato che dalle predette relazioni e dalle documentazioni con essa prodotte risulta quanto segue;

1) RICOGNIZIONE DELLO STATO DI ATTUAZIONE DEI PROGRAMMI      
Lo stato d’attuazione dei programmi è stato valutato rispetto alle previsioni del bilancio dell’esercizio in corso, approvato con atto consiliare n. 05 del 15/05/2008, nonché al programma delle opere pubbliche approvato con atto di c.c. n. 04 del 15/05/2008 ;
In merito è stato trasmesso con nota prot.4042 del 22/09/08 da parte dell'ufficio tecnico comunale elenco  dello stato di attuazione delle opere pubbliche ;

2) GESTIONE FINANZIARIA SITUAZIONE PREVISIONE
La ricognizione della gestione finanziaria è stata effettuata con riferimento alle previsioni del bilancio dell’esercizio in corso, aggiornato con tutte le variazioni autorizzate fino alla data odierna, sia per quanto concerne  le entrate, sia per le spese, rilevando:
a)Eventuali minori accertamenti dovuti a mancata concessione di contributi  da parte della Regione sul totale previsto in bilancio  saranno compensati con minori impegni di pari importo in quanto si tratta di importi a specifica destinazione. Altrettanto si può dire per i contributi previsti da altri enti del settore pubblico.
b) Che gli impegni relativi alle spese correnti di competenza sommati a quelli delle quote capitale di ammortamento dei mutui di cui al titolo III, fanno ritenere che non saranno superati i totali degli accertamenti di cui ai titoli I , II , e III delle entrate per cui a fine esercizio  il fabbisogno preventivato, sarà pari all’ammontare degli accertamenti .
 Pertanto si può prevedere che l’esercizio in corso si concluderà in equilibrio ed in pareggio economico.
c)Che per quanto concerne la gestione dei residui,  la situazione ad oggi valutabile fa ritenere che per effetto  della consistenza effettiva degli stessi, tenuto conto degli accertamenti e degli impegni, non presenta una situazione tale da generare squilibri di gestione.
     d) Che il risultato di Amministrazione può essere preventivato con una chiusura dell’esercizio
in pareggio.

3) GESTIONE FINANZIARIA – PREVISIONI – PROVVEDIMENTI.
 Rilevato che la situazione della gestione finanziaria risulta tale da fare ritenere che  l’esercizio si chiuderà con un risultato di equilibrio fra entrate e spese,  si esprime  l’indirizzo di mantenere, nella  fase conclusiva della gestione, l’attuale situazione, attivando il gettito delle entrate e contenendo gli impegni di spesa, tenuto conto della duplice esigenza di completare i programmi previsti in bilancio